ILPUNGOLO

Post N° 89


Sfigurato per un altroE’ scoppiato un  incendio in una casa del villaggio. I vicino accorrono. All’improvviso si ode un grido disperato …. E’ un bambino rimasto prigioniero del fuoco ! La madre , uscita per fare la spesa, arriva , sconvolta. Si precipita. Ma un braccio la trattiene e un uomo si getta allora fra le fiamme al suo posto. Riesce a salire al piano, si toglie la giacca e avvolge il piccolo prima di scendere e attraversare il braciere. Il bambino è salvo! L’uomo è  gravemente ustionato e le sue sofferenze saranno intense e lunghe.  Una volta guarito, il suo viso è irriconoscibile. Il bambino salvato cresce. Nel villaggio, poco per volta ci si dimentica dell’episodio. L’uomo sfigurato fa paura ai bambini. Quando lo vedono scappano. Qualche volta , lo prendono in giro. Il bambino salvato si mescola agli altri che si beffano di quell’individuo dal viso spaventoso. Ma i suoi genitori , loro, si ricordano. E un giorno , quando il bambino è in grado di capire, gli raccontano che cosa ha segnato per sempre la faccia di quell’uomo coraggioso e di cuore. Il bambino scoppia in lacrime . Come  lo amerà da ora in avanti! Questo racconto ci ricorda le sofferenze del Signore Gesù a cui noi dobbiamo la vita eterna. Non è degno della nostra riconoscenza,  del nostro amore e della nostra ubbidienza?