ILPUNGOLO

post n° 110


 Riconciliazione Federico “ Il Grande”, re di Prussia per 46 anni, incontrò uno dei suoi più importanti e valorosi generali, in una città dove passava con frequenza. Tra i due c’erano dissapori e vecchie ruggini che duravano da molti anni. Quando il generale vide il re, lo salutò con eleganza e rispetto , ma Federico gli voltò le spalle con arroganza. “ Sono molto felice che Sua Maestà non abbia più rancori verso di me”, parlò tranquillamente il generale.  “ Generale, ma cosa sta farneticando”?, rispose stizzito Federico. “ Non farnetico, dico sul serio…. perché Sua Maestà non ha mai voltato le spalle , durante tutta la sua vita ad un nemico”. Fu una dichiarazione audace, ma che provocò una riconciliazione tra i due. A volte conserviamo risentimenti che durano anni ed anni e che non portano niente di buono alla nostra vita. I magoni immagazzinati con cura nel cuore, servono solo per alimentare le nostre forze contro gli altri, fomentare amarezze e privarci dell’allegria di una vita che potremmo vivere in pace. Quando espelliamo i sentimenti negativi ed avari di emozioni dalla nostra vita, apriamo spazi enormi per ospitare nel nostro interno, tutto quanto c’è di bello e propizio per la realizzazione dei nostri sogni di conquista. Un sorriso , un abbraccio o un semplice saluto amichevole, è già sufficiente per abbattere i muri dell’inimicizia. Conservi qualche tipo di rancore verso qualcuno? Cerca quella persona ed offrigli la riconciliazione. Vedrai quanto gli farà bene! Se poi non vuole riconciliarsi con te, non importa, benedicilo lo stesso e vedrai che il Signore ti benedirà il doppio!!«Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati; perdonate, e vi sarà perdonato.>> Luca 6:37