ILPUNGOLO

Post N° 111


Jim!   Qualche tempo fa, in una città inglese , un pastore stava guardando dalla finestra, quando vide un uomo dall’aspetto trasandato entrare furtivamente in chiesa. Il giorno seguente il pastore notò la medesima scena , e lo stesso accadde il giorno successivo, sempre nella stessa ora. S’insospettì , e volle andare in fondo alla questione. Vide allora quell’uomo entrare, e avvicinarsi al pulpito; qui egli rimaneva in silenzio, con il capo chino, poi, mettendo le mani sul parapetto , diceva a bassa voce: “ Gesù, sono Jim”. Qualche giorno dopo si verificò un terribile incidente, e Jim fu portato all’ospedale. Egli fu lasciato in una corsia, dove il malcapitato trovò le persone più rudi e indisponenti della città. Ma dopo qualche giorno dall’arrivo di Jim in quel luogo si notò un evidente cambiamento, tanto che il personale non riuscì a nascondere la propria sorpresa.  Un giorno un’infermiera chiese ad un paziente della stanza quale fosse la causa di quel meraviglioso cambiamento. “ Quel tipo del quinto letto si chiama Jim”, fu la risposta. La donna si avvicinò a quel credente, e gli disse : “ Jim, hai portato un bellissimo cambiamento in questa corsia; dimmi come ci sei riuscito”. Con una lacrima negli occhi , egli le rispose: “ Non so se capirà quello che le sto per raccontare, io stesso non so spiegarmelo. Ogni giorno , sempre alla stessa ora, verso mezzogiorno, vedo Gesù che si avvicina al mio letto. Egli si ferma per un minuto, poi mette le mani sulla sbarra del letto, si appoggia e dice; “ Jim, sono Gesù!”. “Dio è per noi un rifugio e una forza, un aiuto sempre pronto nelle difficoltà.” (Salmi 46:1 )