ILPUNGOLO

sta scritto


 “Sta scritto …..  “  ( Matteo 4:4 )   Qualche anno fa un viaggiatore che stava cacciando in Sud America fu attirato dallo stridere di un uccello che si agitava, battendo le ali sopra il proprio nido, nel quale si trovava la femmina con la sua famigliola. Un serpente velenoso si stava avvicinando minacciosamente, i suoi occhi sottili e luccicanti erano fissi su quel nido. Il viaggiatore impugnò il fucile, ma prima di sparare rimase ad osservare ancora per qualche istante. Il al nido, svolazzando qua e là come se cercasse qualcosa. Qualche minuto dopo fece ritorno con un ramoscello ricoperto di foglie, che depose delicatamente sul nido. Poi, con calma, si appollaiò  su di un ramo più alto, fissando il nemico. Il serpente si arrampicò sull’albero, poi strisciò sul ramo su cui era appoggiato il nido. Si mise in equilibrio per colpire, poi, all’improvviso, ritirando la testa come se avesse ricevuto un colpo mortale, indietreggiò e scese dall’albero il più velocemente possibile. Il viaggiatore, incuriosito, si avvicinò al nido, e prese il ramoscello. In seguito apprese dagli indigeni che esso proveniva da un cespuglio il cui odore è sufficiente a far fuggire i serpenti.  Questo avvenimento ci riporta alla mente un altro  serpente e un diverso genere di rami, le cui foglie riusciranno sempre a cacciare l’insidioso rettile. Il serpente antico è il diavolo, e le foglie che ci proteggono sono le verità preziose contenute nella nostra cara vecchia Bibbia. Nella Parola di Dio c’è sempre una “ foglia” per respingere qualunque attacco di satana.