ILPUNGOLO

Dio dona non vende!

Siamo in Estremo Oriente, alla fine dell’Ottocento. Un vecchio pescatore fece sedere il  suo ospite, un missionario che gli era diventato amico, all’entrata della sua capanna gli fece vedere un cofanetto.  “ Ho avuto un figlio che era la mia gioia ed il mio orgoglio. La sua passione era la pesca delle perle. Sognava sempre di trovarne una che fosse più bella di tutte quelle che aveva già pescato. Un giorno la trovò. Ma , per averla , rimase troppo a lungo sott’acqua e morì poco dopo “. Il vecchio chinò il capo e si asciugò una lacrima. “ Ho sempre conservato questa perla, ma ora che non mi resta più , la molto da vivere , la regalo a lei”.  – Che meraviglia ! – esclamò il missionario -  No, non voglio che me la regali. La compro. Mi dica il prezzo. – Signor Morse , questa perla non ha prezzo.  Nessuno sarebbe abbastanza ricco per poterla acquistare. Non gliela posso vendere, ma solo regalare. E’ costata la vita di mio figlio!  - Mio caro Rambhau, la sua storia è meravigliosa, ma ce n’è  una ancora più meravigliosa .  Dio aveva un Figlio unico, come nel suo caso, e questo Figlio è morto su una croce per espiare i peccati di tutti quelli che pongono in Lui la loro fiducia. Dio le offre una salvezza gratuita, ma che è costata al Signore Gesù  le sofferenze della morte. Come fa lei, Dio dona, non vende!