ilquadernone

Post N° 22


Cin-cin, salute. E saluti a Rutelli! Affettato ( affetto da affettazione, mica fatto a fette!!), sempre in posa, artificioso, ostentatamente semplice e modesto ( modesto !!! ). Mi fa molto piacere per l’Italia e per i romani, simpaticoni meritevoli di ben altra amministrazione . Stentano, i nostri sconfitti, ad ammettere che si tratta di semplice chiusura ideologica, non di voti di protesta o altre scusanti.Gli italiani hanno emesso un verdetto: basta con la sinistra, basta con i comunisti e con i cattocomunismi. Il popolo italiano sta maturando ed è stufo di essere spremuto oltretutto da gente incapace. Punto.Adesso bisogna che il centrodestra si attivi seriamente , si organizzi, scelga gente seria e capace per il bene dell’Italia e non del partito ics o ipsilon.Abbiamo bisogno del buon esempio e quindi i primi a fare sacrifici saranno i nuovi eletti i quali dovranno essere umili e davvero al servizio altrui, al servizio della nostra gente tutta.Sembro uno scolaretto, vero? E perché, tutti gli altri non sono davvero scolaretti? Manca solo il grembiule a quadretti bianchi e rossi e bianchi e blu! Stasera a La7 si parlava degli impiegati dei Ministeri. Hanno fatto sentire un intervistato sparare a zero sulla totale irresponsabilità di buona parte degli impiegati che, quando va male, giocano a carte, fingono di lavorare se c’è qualche controllo e guardano la tele o giocano col computer.E nessuno muove un dito! Io devo smentire, in parte, questa trasmissione. Almeno per quanto riguarda il Ministero degli Esteri.Composto soprattutto da donne, rappresenta l’efficienza che ogni cittadino si aspetta da un Ufficio Pubblico: gentili, disponibili, preparate, veloci ed educate, dalle dirigenti alle subalterne, sono tutte persone straordinarie. E nulla questo ha a che vedere con il discorso politico. Funzionava bene con Berlusconi e ha funzionato bene con l’ultimo governo. Tutto merito loro.Magari avessimo altri Uffici come quelli del Ministero degli Esteri in Roma!  In studio c’era Di Pietro che, naturalmente, non ha perso occasione per autolodarsi e mettere in evidenza il suo solipsismo. Come faremmo noi in Italia senza Di Pietro?Io ho girato subito canale. Mi dispiace ma non riesco a sopportarlo più di tre minuti. Scusatemi ma è più forte di me!Ho assistito invece all’intervento, anzi alla risposta di un sindacalista, presente in studio,.data alla conduttrice relativamente alla domanda se fosse vero ciò che emergeva dalla intervista mandata in onda. Naturalmente il sindacalista ha risposto che la quasi totalità dei dipendenti faceva il proprio dovere e bla, bla, bla.Esattamente il contrario: gli Uffici pubblici vanno avanti per un pugno di persone serie, coscienti e diligenti che, da sole, nonostante tutto, mandano avanti l’ingranaggio farraginoso dello Stato.Naturalmente esistono le eccezioni ( leggi sopra a proposito degli Esteri) E concludiamo questo scrittino rinnovando il brindisi: a mai più vederci. E portatevi via per primo il Signor Visco, mi raccomando! Cin-cin……………!!!