Finito Natal, finito amore. E finito de magnà le castagnòle!!Soprattutto sono finite le castagnòle e questo mi dispiace tanto.Stamattina sono andato a fare due passi dietro le mura, quel percorso simpatico, amèno ( gradevole alla vista, distensivo, rilassante ) che ora ameno non lo è più perché la strada sta andando giù, cede.Non so quali siano i motivi tecnici che hanno indotto il Sindaco a temporeggiare sui lavori; sono certo che una giustificazione esiste, un motivo burocratico ( e questo è un male anche se da tutti riconosciuto come inevitabile per come stanno le cose) e sono altrettanto certo che la faccenda andrà per le lunghe ( e questo è un altro male anche se, sicuramente i lavori verranno fatti e bene).C'è, però, da rilevare che tutto il tratto di dietro le mura sta cedendo, da capo a piedi in entrambe le dimensioni, anche in altezza: le mura danno segno di vetustà, di vecchiaia, di degrado e, in qualche tratto, il percorso è diventato pericoloso. Specie provenendo dai giardini pubblici, andando su verso piazza del mercato, verso il crocefisso. I muri, quando cedono, non ti vengono a chiamare, cedono e basta e chi è fuori è fuori, chi è dentro è dentro.E così, andando in giro per il paese, si riscontrano situazioni analoghe riferite a strade.Non che crollino ma certamente non prive di buche.Invece positivo è il cantiere aperto "giù pèl cimite'r " : stanno costruendo, anzi ultimando, la costruzione del mareciapiedi.Unico neo è il semaforo posto dall'impresa a salvaguardia dei lavoratori e dei lavori che fa perdere un sacco di tempo a chi percorre la strada in auto.Non c'è controllo alcuno da parte dei nostri tecnici comunali.Ci sono altre osservazioni, forse altre lamentele o/e lodi e noi aspettiamo che siano i lettori a segnalarle.Voglio ricordare che pensare e scrivere ciò che si pensa-in maniera corretta e civile- non è reato bensì un diritto dell'uomo.Quindi niente paura: pensate e scrivete, segnalate.Una notizia culturale, anzi due: con Glauco stiamo costruendo una sorta di vocabolario ( un insieme di modi di dire, per esattezza ) e questo progetto era in programma nel 1979 da parte del GRSC, il Gruppo di Ricerca Storica del Cònero, istituito, appunto, in quell'anno; poi il progetto e altre proposte ci sono state "soffiate" da altri ma per fortuna ( o per sventura ) il tòcco del maestro, che conosce il "là", è il tocco del maestro e chi copia viene sempre a galla, come certe cose.....La seconda è che Glauco sta approntando la pubblicazione di uno studio documentario, scritto,una raccolta di documenti sul pittore Carlo Maratti; uno studio che rivoluzionerà teorie esistenti mai suffragate da prove concrete.La raccolta dei documenti che verranno pubblicati è costata ben venti anni di ricerche.Null'altro. Aspettiamo novità.
Speriamo bene....
Finito Natal, finito amore. E finito de magnà le castagnòle!!Soprattutto sono finite le castagnòle e questo mi dispiace tanto.Stamattina sono andato a fare due passi dietro le mura, quel percorso simpatico, amèno ( gradevole alla vista, distensivo, rilassante ) che ora ameno non lo è più perché la strada sta andando giù, cede.Non so quali siano i motivi tecnici che hanno indotto il Sindaco a temporeggiare sui lavori; sono certo che una giustificazione esiste, un motivo burocratico ( e questo è un male anche se da tutti riconosciuto come inevitabile per come stanno le cose) e sono altrettanto certo che la faccenda andrà per le lunghe ( e questo è un altro male anche se, sicuramente i lavori verranno fatti e bene).C'è, però, da rilevare che tutto il tratto di dietro le mura sta cedendo, da capo a piedi in entrambe le dimensioni, anche in altezza: le mura danno segno di vetustà, di vecchiaia, di degrado e, in qualche tratto, il percorso è diventato pericoloso. Specie provenendo dai giardini pubblici, andando su verso piazza del mercato, verso il crocefisso. I muri, quando cedono, non ti vengono a chiamare, cedono e basta e chi è fuori è fuori, chi è dentro è dentro.E così, andando in giro per il paese, si riscontrano situazioni analoghe riferite a strade.Non che crollino ma certamente non prive di buche.Invece positivo è il cantiere aperto "giù pèl cimite'r " : stanno costruendo, anzi ultimando, la costruzione del mareciapiedi.Unico neo è il semaforo posto dall'impresa a salvaguardia dei lavoratori e dei lavori che fa perdere un sacco di tempo a chi percorre la strada in auto.Non c'è controllo alcuno da parte dei nostri tecnici comunali.Ci sono altre osservazioni, forse altre lamentele o/e lodi e noi aspettiamo che siano i lettori a segnalarle.Voglio ricordare che pensare e scrivere ciò che si pensa-in maniera corretta e civile- non è reato bensì un diritto dell'uomo.Quindi niente paura: pensate e scrivete, segnalate.Una notizia culturale, anzi due: con Glauco stiamo costruendo una sorta di vocabolario ( un insieme di modi di dire, per esattezza ) e questo progetto era in programma nel 1979 da parte del GRSC, il Gruppo di Ricerca Storica del Cònero, istituito, appunto, in quell'anno; poi il progetto e altre proposte ci sono state "soffiate" da altri ma per fortuna ( o per sventura ) il tòcco del maestro, che conosce il "là", è il tocco del maestro e chi copia viene sempre a galla, come certe cose.....La seconda è che Glauco sta approntando la pubblicazione di uno studio documentario, scritto,una raccolta di documenti sul pittore Carlo Maratti; uno studio che rivoluzionerà teorie esistenti mai suffragate da prove concrete.La raccolta dei documenti che verranno pubblicati è costata ben venti anni di ricerche.Null'altro. Aspettiamo novità.