Creato da madamemichel il 17/11/2009

Il riccio

IL BLOG UFFICIALE DEL FILM "IL RICCIO"

 

Il riccio

Post n°29 pubblicato il 05 Gennaio 2010 da madamemichel
 

Madame Michel e Lev

Sono qui ad aspettare che qualcuno di voi bussi alla guardiola. Sarò felice di accogliervi nella mia casa. Assolti i miei doveri da portinaia potremmo discutere del film, scambiarci opinioni in proposito. Non passate indifferenti davanti alla mia porta, come dice Paloma: "quando le persone passano davanti alla portinaia e non vedono nulla, è  perchè lì non si vedono riflesse". Ad ogni individuo può capitare di proteggere con aculei un'anima gentile e raffinata. Non abbiate paura di guardare oltre.

 

 
 
 

Il desiderio

Post n°28 pubblicato il 04 Gennaio 2010 da madamemichel
 

Non possiamo smettere di desiderare, e questo ci esalta e ci crocifigge, portandoci ogni giorno sul campo di battaglia dove ieri abbiamo perso ma che, nel sole di un'altra giornata, ci sembra nuovamente terreno di conquista.

Io portinaia di uno stabile, come ognuno di voi, nella guardiola della propria esistenza viviamo nell'attesa che il nostro desiderare porti una realtà migliore.

Domani, miei cari amici, vi aspetto al cinema per continuare a riflettere, pensare, desiderare.

 
 
 

Il ritorno all'ingenuita'

Post n°27 pubblicato il 03 Gennaio 2010 da madamemichel
 

Oggi ho incontrato Paloma, la mia piccola amica che in realtà nasconde un'immensa intelligenza.
Ancora una volta mi ha colpito con una sua frase:

"E' proprio una strana concezione della vita voler diventare adulti imitando tutto quello che c'è di più catastrofico nell'adultitudine".

Paloma ha proprio ragione, in fondo a volte bisognerebbe riflettere come i bambini; essere ingenui, lasciare da parte l'egoismo e il rancore per dare spazio alla purezza.

 
 
 

Tempus Fugit

Ecco è fuggito
il dì festivo, ed al festivo il giorno
volgar succede, e se ne porta il tempo
ogni umano accidente
(G. Leopardi)

Scorrono le ultime ore del 2009. Fra un pò quest'anno finirà con gioia per alcuni e tristezza per altri.
Il tempo: l’ordine misurabile del movimento lo chiamava Aristotele 
Ma questa concezione oggettiva è solo uno dei modi possibili che può essere scelto per orientarsi tra gli oggetti del mondo e nel fluire del divenire.
Il tempo cos'altro è, infatti, se non intuizione del nostro divenire?
Come Hegel sosteneva  “il Tempo è il principio medesimo dell’Io, della pura autocoscienza”. Tutto si conserva nell’ora, in una specie di eterno presente.
Ma il tempo è anche struttura della possibilità e della progettazione come pensava Heidegger. Un non appiattimento sulla giustificazione del presente.
Non un ordine necessario, ma la possibilità di più ordini.
Questo significa consegnare al futuro un nuovo primato.
E quale augurio migliore?
Che il 2010 sia l'anno dalle infinite possibilità per tutti noi!

 
 
 

La cosa più buffa

L'arrivo di Monsieur Ozu ha cambiato l'equilibrio e la routine su cui questa palazzina si fonda da anni. Nell'ultimo periodo la curiosità dei condomini per questo signore giapponese rende l'aria elettrica e frizzante.
Tutti a parlare di lui, ad elogiare la sua eleganza, la sua sobrietà e la sua cultura.
Tutti a cercare di essere invitati per un tè nella sua abitazione.
Oddio, più che tutti, tutte.
Le signore della palazzina non stanno più nella pelle da quando nel suo piano i lavori di ristrutturazione hanno prodotti un via vai di muratori, architetti, arredatori. E adesso che il trambusto è finito e tutto si è sistemato, non vedono l'ora di visitare l'abitazione di Monsiuer Ozu, che a quanto pare non conserva nemmeno una traccia del vecchio rifugio degli Arthens.
E allora tutte li a soffermarsi sul pianerottolo a cercare sempre l'occasione migliore per poter sbirciare ogni qual volta che la sua porta di apre.
La cosa più buffa? Io che non mi sono lontanamente interessata ai nuovi movimenti e alle nuove dinamiche condominiali sono stata invitata a cena da Monsieur Ozu.
Chissà che faccia farebbero le signore bene se lo venissero a sapere.
Adesso è solo questione di trovare un vestito adatto per l'occasione. Sono certa che Manuela potrà aiutarmi.

 
 
 

FOTOGALLERY

\'abbraccio

 

CLIP DAL FILM

 

SINOSSI

Ci troviamo a Parigi, in un elegante stabile abitato da famiglie dell’alta borghesia.
Renée Michel ne è la portinaia: vedova, burbera e sciatta. All’apparenza è il classico stereotipo di portinaia, ma lei tiene celato al mondo il suo grande interesse per la musica, la filosofia, l’arte, che coltiva da autodidatta con passione e intelligenza. Qualche piano più in su, Paloma Josse è una bambina di undici anni arguta e sagace decisa a suicidarsi il giorno del suo tredicesimo compleanno. Il suo vero animo si nasconde dietro l’immagine della tipica adolescente superficiale.
Tutto cambia quando un elegante e raffinato giapponese verrà ad abitare in un appartamento della palazzina: Kakuro Ozu. 
Sarà grazie a lui che Madame Michel e Paloma si incontreranno e si riconosceranno come anime simili nella loro sensibilità e approccio al mondo. Un rapporto che porterà le due ad aprirsi al mondo e a decidere di non nascondere più la loro profonda personalità.

 

ULTIMI COMMENTI

Ho letto molto volentieri questo articolo. mi piace il tuo...
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 18:11
 
un grande testo, un grande uomo. ciao da canon82
Inviato da: esternoluce
il 04/01/2016 alle 19:01
 
CIAO UNA BUONA DOMENICA luciano
Inviato da: artfactory
il 22/08/2010 alle 11:20
 
sto leggendo, per la seconda volta, l'eleganza del...
Inviato da: ba_rm
il 18/07/2010 alle 19:43
 
CIao! bello il tuo post!
Inviato da: kuliscioff
il 10/06/2010 alle 12:21
 
 

FACEBOOK

 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963