il Rimino

Elisa saluta e va in Giunta


Con una lunga lettera, Elisa Marchioni saluta le redazioni di tv, radio ed internet.E se ne esce con una bella battuta: «In giunta, sono considerata 'in quota' al mondo cattolico, più che a una coalizione».Bella battuta, perché crediamo sia la prima volta che si pone il «mondo cattolico» come una parte politica ovviamente al di sopra delle parti e dei partiti. Smentendo la storia più recente sul pluralismo dei cattolici in politica. Che non vuol dire che un cattolico li rappresenta tutti.Pia illusione. Distinguiamo sempre tra Cesare e Dio. E sa Elisa quanti partiti si dichiarano cattolici, oggi in Italia? E poi che cosa intende sostenere, che se avesse vinto il centro-destra sarebbe andata benissimo ugualmente in Giunta?Le scelte dovrebbe essere chiare. E nette.Elisa scrive anche: «Non sono mai stata iscritta né vicina ad alcun partito, e più che interrogarmi sul centro-destra o sul centro-sinistra, alla proposta di un impegno in giunta, mi sono chiesta se mi sentivo di tirarmi indietro davanti all’opportunità di operare, da un altro punto di vista rispetto a prima, per le persone e la città».Cara Elisa, bisogna interrogarsi sulle differenze fra centro-destra e centro-sinistra. Tutto il resto viene dopo.Capisco la voglia di non scontentare nessuno (la galassia cattolica è infinita). Ma le differenze sono talemente evidenti che se ne parla tantissimo anche a proposito del prossimo referendum...