il Rimino

Privacy diseguale


Le cronache giudiziarie, politiche e mondane registrano gli interventi dell'Autorità per la tutela della privacy, dopo che è successo un fatto od un fattaccio che ha avuto per protagonista un uomo politico.Il quale non ha commesso nessun reato, tranne che una mancanza di cauto buon gusto girando di notte per certe strade.A me preme sottolineare il fatto che quell'Autorità per la privacy si è prontamente mossa.Se un privato cittadino le si rivolge non trova ascolto, mentre gli uomini pubblici sono immediatamente tutelati.Due anni fa una lettera con notizie false aveva fatto chiudere un mio sito come illegale.Il gestore del sito aveva ricevuto la dimostrazione che quelle notizie erano false, ma non aveva mosso un dito per riaprire il sito.Il Garante della privacy non mi ha nemmeno risposto.A gennaio è finito in carcere chi aveva fatto scrivere la lettera con le notizie false a mio danno.Il gestore del sito lo ha riaperto ancora prima di sapere che l'avvocato che da Milano aveva scritto e formato la lettera con le notizie false sarà tra poco processato a Rimini (dove abito) per diffamazione a mio danno.Signor Garante, ma lei chi garantisce? Solo i potenti del Palazzo o del mondo mondano?