il Rimino

Leone Allacci e Gesù Cristo


Di Leone Allacci si è discusso a Rimini per una ricerca bibliotecaria (che non riassumo). Scopro che anche all'estero è un personaggio di cui si parla tanto.Il motivo è in questa voce(http://es.wikipedia.org/wiki/Santo_Prepucio)di WIKIPEDIA spagnola:«A finales del siglo XVII, el erudito y teólogo católico Leo Allatius en su obra De Praeputio Domini Nostri Jesu Christi Diatriba ("discusión acerca del Prepucio de Nuestro Señor Jesucristo") especulaba con la idea de que el Santo Prepucio pudo haber ascendido al Cielo al mismo tiempo que Jesús y se habría convertido en los anillos de Saturno, que se habían observado recientemente usando telescopios».Il 24 febbraio il tema è stato ripreso suhttp://www.nnseek.com/e/fr.sci.astronomie/le_saint_prepuce_28699270t.html.Il 18 marzo nel blog http://agphilsuede.vox.com/library/post/vous-connaissez-mon-amour-des-reliques.html.Da parte mia aggiungo, per chi tanto si è agitato per il commento del 28 febbraio (antoniomontanari.over-blog.com, che il discorso svolto trova conferma nel comunicato ufficiale del Comune(http://www.comune.rimini.it/eventi/pagina5369.html)che riproduco nella parte che interessa: «Del volume si persero poi [dopo il 1659, n.d.r.] le tracce, fino a ritrovarlo fra i libri appartenuti a un grande riminese del Settecento, il cardinale Giuseppe Garampi, che alla morte scelse di donarlo alla Biblioteca Gambalunga, come si ricava dal suo lascito testamentario trascritto in un antico catalogo del 1792. Dopo questa data il codice finì completamente dimenticato fino all’attuale scoperta».Non si dia poi la colpa ai poveri cronisti se hanno parlato di un testo «ritrovato». Il titolo ufficiale del comunicato è esattamente questo: «Ritrovato alla Gambalunga un codice autografo di Leone Allacci, grande intellettuale del XVII secolo, considerato perduto».