IN BASILICATA...

non vi dirò mai il titolo...che egoista che sono!!


Ho appena finito di leggere il libro che fino a questo momento per me è il più bello che abbia mai letto... riflettendoci se lo considero il più bello significa che in fondo non sono molto normale... Nabbè stendiamo un velo pietoso sul concetto di normalità ;-)Nel libro in questione il cinismo, il vuoto e l’indifferenza del protagonista risultano a tratti persino scioccanti perché si tratta di quella che potrebbe essere definita una persona perfettamente normale, ma completamente vuota emotivamente e spiritualmente, totalmente materialista, concentrata solo sui propri piaceri e desideri… non si può nemmeno parlare di passioni. Tutta questa indifferenza rimane rigorosamente senza spiegazioni, senza ragioni e tanto meno soluzioni: è una verità “negativa” quella cui arriva l'autore, forse non definitiva ma comunque essenziale per giungere ad una consapevolezza reale di sé. Alla fine sono quasi scioccata, credetemi, a tratti mi riscpecchio col protagonista e questo è spaventoso per me, mi chiedo sono davvero così indifferente?Allora indovinate di chi si tratta?