Post n°63 pubblicato il 12 Settembre 2008 da ilrossoeilnero1977
Io sono |
L'avevo già scritto, e non l'ha pubblicato vigliacco di un blog!!!! e mangio anche una mela, stasera continua la fame... ah prima mangiavo il cornetto, che è una delle cose che mi piace di meno... vabbè ultimamente non ho più gusto, mangio veramente di tutto sarò forse stressata? vabbè veniamo a noi Lau... cerco di descriverti la mia notte passata visto che è quella che meglio ricordo, notte noiosissima, sola (che palle), ma ci sono opramai abituata, la lontanza è una brutta bestia! Dopo aver infilato il mio pseudo pigiama, dato che d'estate metto top e pantaloncini, non i pigiami estivi che sono praticamente insensati per me, il vero pigiama è quello invernale magari felpato infilato nei calzettoni milletighe dai colori talmente vivaci che rischiano di accecarti...... dopo aver infilato il mio pigiamino, ni sdraio sul letto e chiamo il mio caro... chiacchieriamo una mezz'oretta stavolta senza litigare (strano...) e poi mi infilo sotto le lenzuola perchè per me non esiste dormire scoperta, mi sento quasi indifesa se lo faccio! Sto cercando di ricordare l'ultimo pensiero prima di spegnere la luce, nessuno... già navigavo nel buio mentale!! dopo circa 5 min a luce spenta sono letterelmente crollata, ma già nella mia fase pre-sonno non è che sono così lucida nei ragionamenti, anzi, non ragiono, non capisco quasi nulla e praticamente non penso ad altro che ad addormentarmi, per me è essenziale, la sacralità del sonno!!! ;-) come l solito non ho sognato e quando mi sono svegliata ero incazzata al solo pensiero di andare a lavorare... questa è la mia squallida fase pre-sonno,, lo so è noiosa.... ma è se il sonno oscurasse tutto, non mi interessa niente, crollasse il mondo ma io devo dormire è quello che in fondo penso... e mi sento anomala... Inoltre Lau, un piccolo dettaglio, sulle mie cattive abitudini, devi sapere che ho il cell perennemente acceso per far fronte al mio stato continuo di ansia ( e se succedesse qualcosa a qulcuno come sarei avvisata?). Mi è capitato più volte di ricevere chiamate dopo che mi ero addormentata da un pò.. e fin qui tutto tranquillo, ho chiacchierato, discusso, anche per ben oltre la mezz'ora. Il piccolo dettaglio e che io non mi ricordo un tubo la mattina dopo, nè della chiamata , nè dell'argomento della chiacchierata.. è spaventoso!!!! infatti la mattina mi sveglio guardo il trl , per controllare se ho fatto una conversazione notturna e tiro un sospiro di sollievo quando vedo che è tutto ok... Il mio caro amore si diverte... Bastado!!! e muore dalle risate quando si rende conto che davvero non ricordo un tubo della conversazione ;-) però gli voglio bene cmq. Questa situazione , personalmente non mi fa ridere affatto, ltre ad essere pericolosa per me (potrei dire qualsiasi cosa e non sapere mai che ho detto) è anche preoccupante, la notte oltre a cancellare i miei sogni cancella anche una prte della mia realtà!!! Lau, perchè succede???? PS: speto che stavolta riesca a pubblicarlo... baci |
Post n°60 pubblicato il 09 Settembre 2008 da ilrossoeilnero1977
avrei voglia di scrivere di qualcosa che mi tocca profondamente. stò qui a riflettere se farlo o meno, ma non trovo il coraggio, l'ho sempre saputo di essere una codarda indifferente!!! ecco forse perchè mi rispecchio tanto ne "lo straniero", il mondo intorno a me crolla e io penso ai dettagli... non cerco giustificazioni è solo che quando non si ha il potere per risolvere le situazioni che crucciarsi a fare? navigo nell'indifferenza più assoluta o nelli'impotenza più assoluta? ultimamente mi chiedo solo questo, non risco bene a decifrare quello che sono esattamente. Vado, baci. |
Post n°59 pubblicato il 05 Settembre 2008 da ilrossoeilnero1977
Ho appena finito di leggere il libro che fino a questo momento per me è il più bello che abbia mai letto... riflettendoci se lo considero il più bello significa che in fondo non sono molto normale... Nabbè stendiamo un velo pietoso sul concetto di normalità ;-) Nel libro in questione il cinismo, il vuoto e l’indifferenza del protagonista risultano a tratti persino scioccanti perché si tratta di quella che potrebbe essere definita una persona perfettamente normale, ma completamente vuota emotivamente e spiritualmente, totalmente materialista, concentrata solo sui propri piaceri e desideri… non si può nemmeno parlare di passioni. Tutta questa indifferenza rimane rigorosamente senza spiegazioni, senza ragioni e tanto meno soluzioni: è una verità “negativa” quella cui arriva l'autore, forse non definitiva ma comunque essenziale per giungere ad una consapevolezza reale di sé. Alla fine sono quasi scioccata, credetemi, a tratti mi riscpecchio col protagonista e questo è spaventoso per me, mi chiedo sono davvero così indifferente? Allora indovinate di chi si tratta? |
Inviato da: vitapulitadgl
il 22/09/2011 alle 07:27
Inviato da: ilpiubellodeimari77
il 01/02/2009 alle 16:07
Inviato da: ilrossoeilnero1977
il 31/12/2008 alle 09:18
Inviato da: GAGLIARDO750
il 31/12/2008 alle 01:07
Inviato da: ilrossoeilnero1977
il 30/12/2008 alle 09:04