il Borghese

IL MILAN DEI GREGARI AVANZA IN TESTA


Muntari, Emanuelson, Robinho: 3-1 al Cesena, raggiunta quota 50 (+1 rispetto lo scorso anno), 9 gol fatti in tre partite, 2 subiti. 48 i gol realizzati (12 in più della Juve) con 17 marcatori diversi!L'EDITORIALE del lunedì di Dario PregnolatoProsegue la marcia del Milan verso il secondo tricolore consecutivo. I numeri parlano chiaro. Un Diavolo operaio detta legge anche a Cesena, dopo aver umiliato l'Arsenal in Europa, e scavalca nuovamente la Juventus in testa a +1. E sabato a San Siro sarà Milan-Juve. Come ai vecchi tempi.Milan che avanza nonostante i 12 infortunati costanti. A preoccupare più di tutti è la ricaduta di Boateng: risentimento muscolare alla coscia sinistra. La prognosi è di un mese, come per Seedorf (stiramento bicipite femorale destro), ma a Milanello contano in un prodigioso recupero per la gara di sabato. Preoccupano, inoltre, le condizioni di Pato (risentimento alla gamba destra), Nesta e Mexes (per entrambi fastidio al ginocchio) nemmeno convocati per la gara di Cesena e tenuti a riposo in via precauzionale. Senza dimenticare i vari Cassano, Flaminì, Gattuso, Aquilani, Merkel e Strasser. E contro la Juve molto probabilmente mancherà anche Ibra. Tiene banco il ricorso della società alle tre giornate di squalifica inflitte a Zlatan: la decisione verrà presa dalla corte federale solamente giovedì 23, due giorni prima della gara. Una cosa è certa se Ibra ci sarà giocherà, altrimenti no. Il Milan non può dipendere da un solo uomo, ma da dodici giocatori sì.Per quanto riguarda la gara di Cesena, il Milan dimostra di essere la squadra più forte del campionato di Serie A, la squadra con la rosa più ampia e più di qualità. Sorprendente è stata l'intensità dei rossoneri dopo la gara di mercoledì in Champions. Sorprendente come l'impatto di Sulley Muntari sul match: un tiro dopo 30'', un quasi gol dopo 10' e un gol dopo 29' in rossonero, su punizione di Thiago Silva ribadisce in rete una corta respinta di Antonioli. Esultanza sotto la sud (più di 3mila i tifosi rossoneri al Manuzzi) e mano sullo scudetto del Milan. Al 31' è già 2-0, Urby Emanuelson con un sinistro da più di 20 metri timbra il suo primo gol in campionato con la maglia rossonera. Ad inizio ripresa Robinho (3 gol in una settimana) chiude i conti: 3-0 e pratica Cesena archiviata. La regola del 4 potrebbe materializzarsi anche al Manuzzi, ma El Shaarawy (subentrato a Robinho), dopo aver approfittato di una dormita della difesa del Cesena non è sufficientemente freddo sotto porta. Per la cronaca, al 90' Allegri concede ad Inzaghi, invocato dai 3mila rossoneri presenti a Cesena (ohi ohi ohi Pippo Inzaghi segna per noi!), una passerella al posto di Maxi Lopez alla sua prima partita da titolare.Tutto è pronto, appuntamento per sabato ore 20.45 a San Siro: Milan-Juve. Dopo diversi anni. Per la Juve una sfida stimolante, per il Milan una sfida da vincere. Con Ibra o senza Ibra, con Boateng o senza Boateng.