il Borghese

Aspettando il Presidente


da MilanNews.itdi Stefano Maraviglia   Da qualche giorno è tornato a coprire ufficialmente la carica che lo ha reso il Presidente più vincente al mondo, Silvio Belusconi nelle ultime settimane ha ricominciato prepotentemente a parlare di calcio e di Milan. Il n.1 di via Turati ha commentato le recenti prestazioni della squadra guidata da Max Allegri, spesso discutendone l'atteggiamento e il piglio mostrati in campo. Gli ultimi risultati non hanno soddisfatto il patron che prima ha visto uscire di scena Ibra e co. dalla Champions, vetrina particolarmente gradita non solo a livello economico, ma anche d'immagine, poi andare in fumo il gap vantato in campionato sulla Juve, tornata a primeggiare in solitaria. Tutto questo non è andato bene a Berlusconi, sempre attento a conseguire il risultato e abituato ad una leadership assoluta, le indiscrezioni che lo hanno spesso "dipinto" come adirato o deluso, pur non avendo trovato riscontri reali, possono essere facilmente comprensibili. La richiesta del Presidente di tener testa dal punto di vista del gioco a questo Barcellona, in questi tempi e con questo tipo di organico è stata forse eccessivamente pretenziosa, gli infortuni e un assetto più fisico che tecnico, cozzanno in maniera decisa con la tecnica individuale necessaria per limitare Iniesta e co. La speranza del popolo milanista è quella che tale dislivello tra le due compagini, abbia innescato in Berlusconi, quella rabbia agonistca in grado di spingere il primo tifoso ad avallare più di un'importante operazione di mercato in entrata. Comproprietà, low-cost e parametri zero, sono pane quotidano per Adriano Galliani, pronto però ad interpellare il proprio "capo", anche in merito a talenti per i quali l'esborso è importante o comunque ha una certa consistenza. Il cambio generazionale è ormai giunto all'epilogo, solo il Presidente può decidere se garantire un grande futuro al suo Milan. La crisi generale è argomento sempre attuale, ma nel calco di oggi per guadagnare e restare in vetta, bisogna prima investire in maniera intelligente quanto importante, allora sì che il Barcellona farebbe molta meno paura e contro il Milan, meno possesso palla.