il Borghese

Milan, ecco il tesoretto utile per un top player


da MilanNews.itFonte: articolo di Matteo Ronchetti per SportitaliaUn occhio al bilancio, uno ai risultati. La nuova era del Milan, apertasi col sacrificio di Kakà prima e di Pirlo poi, avanza a passi spediti sul sentiero del risanamento. Dopo aver speso oltre un miliardo di euro in 26 anni di presidenza e aver scucito altri 67 mln per ripianare i debiti della passata stagione, Silvio Berlusconi ha detto basta. Basta spese folli, basta rose extralarge come l’anno scorso con 33 giocatori a disposizione di Massimiliano Allegri, basta ingaggi faraonici. Ecco il perché di tanti addii in casa Milan, l’anagrafe non può essere l’unica spiegazione. La rinuncia alla vecchia guardia rossonera porterà infatti a un risparmio notevole sul monte ingaggi, di circa 20 mln di euro, 17e3 per la precisione. Il tetto attuale complessivo è di 160, cui vanno tolti gli ingaggi di Gattuso (4mln), Zambrotta e Van Bommel (3.5 a testa), Seedorf (3), Nesta (2.5), Inzaghi (0,8). Ma ci potrebbero essere altri tagli: la cessione di Taiwo, arrivato a zero, non solo porterà una plusvalenza, ma anche un risparmio di 1.8mln legato agli emolumenti del nigeriano. Ballano anche gli stipendi di Aquilani e Maxi Lopez, mentre ad Ambrosini pare essere stato offerto un contratto ribassato rispetto ai 3 mln precedenti. Flamini deve ancora dare una risposta, ma la proposta del Milan (1.8 annui) contro i 4.5 percepiti adesso dal francese è indicativa.Tagli alla rosa e in tutte le direzioni, anche allo staff, perchè lo stipendio del capo dei preparatori atletici Tognaccini, nel bilancio 2009-2010 risultava di 760mila euro. Stiamo parlando di cifre nette, raddoppiabili al lordo, e senza bonus. I conti, spannometrici, portano a pensare che ci sarà un risparmio consistente, tra i 25 e i 30mln. Un tesoretto, se non fosse che sono soldi RISPARMIATI e NON incassati, cui vanno tolti – per altro – gli ingaggi dei nuovi acquisti. Ma L’ambizioso obiettivo è di non togliere risorse alla campagna acquisti, ma di recuperarle appunto attraverso il risparmio sulle spese eccessive. Missione difficile, ma possibile. Come – chi sa – l’arrivo di un nuovo Top Player. Sognare, almeno, non costa nulla..