il Borghese

Berlusconi: "Thiago Silva resta"


E'ufficiale, niente cessione al Psga cura di Sportmediaset.it,14/06/12"Thiago Silva resta al Milan". Così è deciso, parola di Silvio Berlusconi. Il patron dei rossoneri ha infatti annunciato ufficialmente di non voler fare a meno del difensore brasiliano, rinunciando ai milioni di euro, 42 più bonus, offerti dal Psg. "Non abbiamo cambiato idea, non c’era idea di una cedere il calciatore, ma venivano delle offerte straordinarie. Però il mio vecchio cuore rossonero mi ha fatto dire di no", ha spiegato Berlusconi."Col Psg siamo stati chiari. Abbiamo detto da subito che non c’era una decisione definitiva ma volevamo ascoltare quali potessero essere le offerte e soltanto dopo aver preso visione di queste e guardato il mercato estero per il sostituto, avremmo deciso. Ci hanno fatto unì’offerta molto interessante, vicino ai 46 milioni di euro. Abbiamo preso atto di questa possibilità e abbiamo dato un occhio ai centrali di difesa che potevano sostituire il nostro Thiago Silva ma non abbiamo trovato nessuno di adeguato. Io credo che sia naturale che l’agente possa bussare alla nostra parte, ma Thiago Silva è un grande uomo e possiamo trovare una soluzione facilmente. Speriamo di avere la migliore difesa l’anno prossimo”, ha aggiunto.Al settimo cielo Adriano Galliani: "Sto molto meglio grazie al presidente Berlusconi. I tifosi milanisti sono contenti? Anche io sono milanista. Dovreste ringraziare Berlusconi, questo è un atto d'eroismo. Tenendo Thiago Silva il Milan perderà tanti soldi anche nel 2012. Soldi che metterà Silvio Berlusconi. Tante squadre vendono grandi giocatori che vanno verso l'estero. Le parole del procuratore di Thiago? Parleremo con calma, tranquillità, vedremo cosa succederà, col Milan ha un contratto per altri quattro anni, le dichiarazioni non sono quelle che sono apparse all'inizio, è moderato, tranquillo, troveremo delle soluzioni partendo da questo. Fino al 30 giugno 2016 Thiago Silva resterà al Milan. Dovete ringraziare Berlusconi, i tifosi del Milan devono ricordarsi quello che sta facendo il presidente da 26 anni a questa parte. E' prevalso il cuore di Silvio Berlusconi. Ibrahimovic? Rimane, certo che rimane".Lo stesso Psg ha annunciato, sul suo account ufficiale di Twitter, di aver ''preso la decisione di ritirarsi dalle trattative in corso con il Milan riguardo al giocatore Thiago Silva''.Sarà, ma questo cambio di rotta ha fatto estrarre le unghie a Paulo Tonietto, agente del brasiliano. "Se la società riconosce il suo valore - ha dichiarato a Tuttomercatoweb - gli garantirà un nuovo contratto". E giusto per non creare equivoci, Tonietto ha indicato anche il parametro che, secondo lui, dovrebbe seguire il Milan per adeguare un compenso che dovrebbe essere "come quello percepito dal giocatore più valutato ad oggi della rosa". Tradotto: Ibrahimovic. Ri-tradotto: 9 milioni netti annui, il doppio di quanto percepito attualmente, la stessa cifra messa sul tavolo dal Paris Saint Germain.Sta di fatto che per ora sembra esserci stato il lieto fine dopo che lo stesso Galliani aveva fatto capire che tutto era nelle mani di Berlusconi. "Le preghiere funzionano sempre", aveva detto all'uscita da un ristorante, alludendo all'appello lanciato da Milan Channel al presidente perché non cedesse il difensore brasiliano. "Presidente noi la preghiamo...lo tenga!!!", si leggeva sulla schermata mandata in onda dal canale tematico rossonero.E durante la giornata, in effetti, sono cominciati a nascere ad Arcore dubbi e ripensamenti rinfocolati dalla figlia Barbara, dirigente del club, che ha insistito con il padre per non fare un passo indietro così importante su competitività e immagine del Milan.Una scelta coraggiosa, un "no" che è costato - al momento e al netto delle nuove pretese contrattuali di Thiago Silva - 42 milioni di euro più bonus buoni per arrivare a quota 51 per un difensore, seppur il top al mondo nel ruolo. E' chiaro che, visti i pessimi dati di bilancio, ora al Milan toccherà recuperare altrove almeno parte del mancato ricavo, e soprattutto proseguire sulla strada di un mercato assai virtuoso, in cui sono vietati acquisti "cash" di alto livello. A meno che, in questa estate rossonera già così rovente, qualcuno venga a bussare alla porta per Robinho, Pato e soprattutto Zlatan Ibrahimovic. Difficile, però, che questo qualcuno sia il Paris Saint Germain: prima Pato e poi, nel caso, Thiago Silva. Anche i ricchi piangono, quando i "no" arrivano all'ultimo secondo.