Il roveto

Guitti e no


Elio Vittorini scrisse "Uomini e no".Il guitto Villaggio/Fantozzi mi fa ridere (quasi come Stanlio ed Ollio), il guitto Banfi (quasi) per nulla.Benigni, invece, nonostante il suo clownismo/macchiettismo, non mi fa ridere (nemmeno Woody Allen, del resto).Qualcuno ha scritto, a proposito di Benigni, "geniale", "arte sublime" e (previsione di) "premio Nobel" per la Letteratura.Arte sublime é quella di Omero/Eschilo/Sofocle/Virgilio/Lucrezio/Dante/Michelangelo/Leonardo/Shakespeare/Beethoven/Mozart/... Accostare "arte sublime" e Benigni é come incastonare su un anello di platino, non un brillante purissimo (con le quattro "c"), ma uno zircone, anzi un coccio di vetro comune.Quanto al premio Nobel, é vero che dopo Dario Fo c'é speranza per tanti (se non per tutti), ma in Italia avevano/hanno maggiore "anzianitą" nel ruolo dei geni letterari Edoardo Sanguineti, Umberto Eco, Andrea Camilleri, Antonio Tabucchi ed altri.