Il roveto

Vite parallele


Vite (non morotee convergenze) parallele.*Vittorio Gassmann, grande attore, talora istrionico e spaccone, talora gigione, sempre consapevole della propria prestanza fisica e recitativa, in una puntata de "Il mattatore", citando le attività/opere altrui, intercalava "Io, faccio buchi nella sabbia".Marco Travaglio, detto anche Travprezzemolo per la sua ubiqua presenza qui e lì, dal fiuto infallibile per i soldi di Berlusconi (ma non per quelli di De Benedetti, Marchini, Soru, Di Pietro, scatole di scarpe, ecc.; Snasaculo è un personaggio di Gargantua e Pantagruele dall'odorato finissimo), ricercatore e scavatore di archivi penali, potrebbe dire: "Io, faccio buchi nella palta".*Vittorio Gassman, formidabile lettore di testi poetici e drammatici, da Dante a Shakespeare, a D'Annunzio. Dotato di autoironia, scrisse libri autobiografici : "Memorie del sottoscala" (memore delle "Memorie dal sottosuolo" di Dostoevskij) e "Un grande avvenire dietro le spalle".Roberto Benigni, guitto inimitabile (Totò era un principiante al suo cospetto), immenso regista e attore (accanto alla superba moglie, espressiva come un pappagallo impagliato), sublime cantore dei versi danteschi, un Alighieri redivivo (un Alighoggi), somigliante al fiorentino persino nel fisico, massime se "laureato" con foglie di basilico o di verza.Si mormora che stia scrivendo (non la quarta cantica della "Divina Comoedia", ma) la "Umana Commedia", anch'essa in tre cantiche: l'Inferno del Capitale, il Purgatorio della Borghesia, il Paradiso della Classe Operaia/Contadina, che termina così: "il Marx che muove il sole dell'avvenir e l'altre stalle".