Il roveto

Progressisti mentecatti


“Il silenzio delle donne occidentali più impegnate equivale al tradimento di ogni singola ragazza e donna perseguitata in nome dell’islam. I progressisti, in particolare, accettano pratiche aberranti e datate contro le donne in nome della sensibilità culturale. E questa bizzarra alleanza fra progressisti e islam radicale è la dimostrazione della bancarotta morale di un’ampia parte della sinistra”. A parlare con il Foglio è Rita Panahi, fuggita nel 1984 dall’Iran quando la sua famiglia fu perseguitata dall’ayatollah Khomeini.