Il roveto

Riflessioni


Tantum religio potuit suadere malorume” (Lucrezio).“Fatti non foste non per esser come bruti, ma per seguirvirtude e conoscenza” (Dante Alighieri)L’Uomo è un arco tesoverso ricerca, scoperta, conoscenza. Non smetterà mai di cercare, sapendo chela ricerca è infinita e la propria comprensione è limitata.La Religione vuole un arcospezzato. Quella islamica, sopra tutte le semitiche, pretende di saperetutto, tutto spiega perché tutto è scritto (Mektub!)nel Corano. Miliardi dimentes, captae da tali Certezze Rivelate, credono ciecamente (o quasi) a quantoè stato scritto. Da mano umana su Ispirazione Divina o increatamente da MenteDivina e dettata a mano umana. In realtà i c.d. Libri Sacri contengono , oltre a un po’ dipoesia, tante fiabe, alias assurdità incredibili, in urto drammatico con larealtà visibile e tangibile. A cominciare dai risibili 7000 anni biblici dellaCreazione (in 7 giorni) dell’Universo contro i miliardi di anni dell’originedello stesso (per tacere della possibile infinità di Universi) E poi Adamo edEva, l’Eden con Serpente incorporato, i vari Noé Giacobbe Mosé, tutti semiti(ebrei) con sole che si ferma, mura che crollano a suon di tamburi, mari che siaprono al batter di verga ed altre fantastiche favole irreali. Adamo (cretoso,ma non cretino) era alto o basso, bianco o nero, biondo o bruno, bello obrutto? Forse era solo ebreo con naso adunco e barbetta caprigna? E leproscimmie, gli ominidi di milioni di anni fa o i neandertaliani o l’homosapiens di decine di migliaia e migliaia di anni fa che troviamo sotto terra?Ce li hanno messo gli atei?