Il roveto

Post N° 24


Una busta contenente tre proiettili, uno per il ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa, uno per il viceministro Vincenzo Visco e uno per il ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani, è stata recapitata nel primo pomeriggio alla sede centrale del «Giornale». A fine ottobre e sempre al Giornale - ma alla redazione romana - fu recapitata una lettera con un bossolo calibro 9 destinato al presidente del Consiglio. Quella volta le minacce furono firmate da un sedicente Comitato giustizia sociale. "Prodi si dimetta o non ci saranno altri avvertimenti" era scritto nel messaggio. Prodi, il prode, imperterrito ed imperturbabile, tetragono ad ogni minaccia, non si è dimesso. né si dimetterà. Farlo sarebbe cedere alla violenza antidemocratica. Questo governo Dieu le veult, come alle crociate.Neppure tre dei suoi impavidi cavalieri della tavola rotonda, tre moschettieri ante litteram, si piegheranno alla minaccia delle oscure trame.Ma queste lettere "armate" chi le spedisce?