Il roveto

Post N° 29


L'approvazione della risoluzione per la moratoria contro la pena di morte, che di fatto significa la «sospensione» di tutte le esecuzioni già programmate e il divieto di infliggerne di nuove da parte dei tribunali, dà l'opportunità di aprire un dibattito «anche in vista dell'abolizione». Lo ha detto il ministro degli esteri Massimo D'Alema pochi istanti dopo il sì dell'Onu. Alleluja, si risparmia la vita a qualche migliaio di assassini, spesso massacratori e pluriomicidi (penso, in Italia, a Brusca, a Erica, a Mailat, a Chiatti, ecc.). Caino è salvo.Nessuna moratoria, né tanto meno abolizione, per le centinaia di migliaia di innocenti uccisi ogni anno, di cui molte migliaia sono cristiani uccisi da musulmani. Nel Sudan, ad esempio, infuriano, impunemente, i Janjaweed, milizie arabo-musulmane: sinora sono stati massacrati (maschi di ogni età, mentre le donne sono anche stuprate) due milioni di neri cristiani ed animisti e la strage continua nel Darfur. Abele è senza scampo.