Il roveto

Post N° 125


Ovidio Bompressi, assassino (non prode, ma proditorio) di Luigi Calabresi, diversi anni fa è stato scarcerato, "in articulo mortis", perchè "in imminente pericolo di vita". Oggi è vivo e vegeto, a dispetto ed in barba ai medici che diagnosticarono il suo drammatico stato di salute.Il redivivo Ovidio, forse miracolato da san Carlo (Marx), non è tornato in carcere, né Rita Borsellino è intervenuta in tal senso.Contrada, invece, pur non avendo ammazzato alcun commissario di polizia, deve morire in carcere, per davvero, senza moratoria.