Il roveto

Post N° 154


Marco Ahmetovic, il giovane rom che nell'aprile 2007, ubriaco, travolse ed uccise quattro ragazzi minorenni ad Appignano del Tronto - e che per questo episodio è stato condannato in primo grado a sei anni e mezzo di prigione - dovrebbe essere trasferito nuovamente nell'appartamento dell'amico Marco Fabiani a Porto d'Ascoli.In un primo tempo si era diffusa la notizia di un possibile trasferimento del giovane in un campo nomadi a Roma: il gip del tribunale di Ascoli Piceno aveva infatti accolto la richiesta dell'avvocato di Ahmetovic, Felice Franchi, così rendendo felice non tanto Marco ed il suo clan, quanto sommamente i familiari dei quattro ragazzi.I giudici di appello, inopinatamente, hanno accolto le considerazioni formulate dal pg, secondo il quale sarebbe stato più difficile controllare il rom in un campo nomadi.Amleto, tenendo in mano i teschi dei quattro poveri giovani, si chiederebbe: "Esseri o non più esseri? Questo Marco Fabiani, l'amico, è un vero rom-antico?". Goethe direbbe che tra i due Marchi ci sono affinità elettive.Sta di fatto che questi andirivieni tra prigione e residence balneare rischia di turbare il precario equilibrio mentale dell'omicida involontario, la sua serenità faticosamente raggiunta, dopo sofferenze morali inenarrabili che lo avevano quasi distrutto, provocandogli l'irresistibile propensione al suicidio mediante ri-morsi di pesce e bistecche e, ultimamente, anche di panettoni e torroni.