Il roveto

Post N° 179


A proposito di Mastella Di Pietro dice: "...dal Guardasigilli, nei passaggi in cui parla di giustizia ad orologeria, di giudici che cercano di abbattere i loro nemici politici, o di magistrati che fanno ostaggi...", aggiungendo: «Ribadiamo anche in questa occasione il concetto per cui quando si ha a che fare con la giustizia ci si difende nelle aule dei tribunale e non al di fuori di esse». Mi chiedo: come si difende uno dai colleghi di giudici che egli o altri ha "qualificato" nei modi anzidetti? Nelle aule di giustizia sta scritto soltanto che "La legge č uguale per tutti", ma non pure che "I giudici sono uguali per tutti" e nemmeno che "Tutti sono uguali davanti alla legge". La legge, difatti, la interpretano e l'applicano i giudici.