Il roveto

Post N° 181


L'Onu, dopo l'11 settembre, redasse una lista di 124 organizzazioni terroristiche e di 359 persone legate a Bin Laden e ad Al Qaeda, i cui beni furono congelati. La lista fu recepita dalla Ue con apposito regolamento. Uno dei 359, il saudita Yassin Abdullah Kadi fece ricorso alla Corte di Giustizia del Lussemburgo contro la sua affrettata inclusione nella lista nera. L'Avvocato generale della Corte, il portoghese Poiares Madero, ha espresso l'avviso che essa "deve annullare il regolamento comunitario". Dal Consiglio di Sicurezza minimizzano: "E' un giudice nuovo che vuole farsi pubblicità". Se i giudici (in arabo cadì, meglio quadi) della Corte (che seguono nel 90% dei casi il parere dell'Avvocato generale) dovessero annullare il regolamento, sarebbero scongelati i beni nella Ue (di valore incalcolabile) non solo di Kadi, ma anche delle altre persone. Persino i beni di Bin Laden? Summum ius summa iniuria (Cicerone, De officiis, I, 10, 33)?.