Il roveto

Post N° 228


Un marocchino, Youssef Merzak, condannato per spaccio, aggredisce la moglie italiana separata e la massacra di botte, cospargendola di acido sul viso e sulle braccia. E' certo che č stato lui, evaso dagli arresti domiciliari (!): lo ha detto la moglie.Era sembrato certo che Azouz Marzuk, tunisino giā condannato per spaccio (e nuovamente in carcere con tale incriminazione), avesse massacrato moglie, figlio e vicini di casa.Merzak e Marzuk, colpevole l'uno ed innocente l'altro di aggressione, ma entrambi colpevoli, come molti maghrebini (oltre a neri africani ed albanesi), di spaccio di droga/morte.