Il roveto

Post N° 240


Walter Veltroni, commentando la "minaccia" della Lega di non andare da Marini, dichiara "coram populo" (davanti a tutti i giornalisti, ai microfoni ed alle telecamere), urbi et orbi (come il papa): "Abbiamo sceso di un altro gradino, sempre più in basso".Se lui ha sceso così in basso con l'italiano, ha stato pure lui a scrivere libri di alto valore letterario, come "I care" (non l'italiano, però), "Forse Dio è malato" (ma almeno conosce perfettamente l'italiano e tutte le altre lingue del globo), "La scoperta dell'alba" (non la Parietti) e da ultimo "La nuova stagione" (contro tutti i conservatorismi, segnatamente quello della grammatica e della sintassi).Alla Legion d'onore di cui Walter è insignito aggiungerei il titolo di Accademico della Crusca (non quella dietetica, appannaggio di Luca Giurato).