Il roveto

Post N° 310


Avverrà domani.Indipendenza autoproclamata del Kosovo, a dispetto dei serbi. Mosca Atene e Madrid non brindano: timori legati ad un'ondata separatista. Anche l'Italia, con l'Alto Adige, anzi il Sud Tirol come lo chiamano gli autoctoni di lingua tedesca, dovrebbe avere qualche timore.L’Unione Europea ha dato il via libera a Eulex Kosovo, la più grande missione civile della storia dell’Ue, che trasformerà l’ormai quasi indipendente Kosovo in un protettorato europeo.E io pago, diceva il "grande" Totò (altro che la macchietta, il guitto Roberto Benigni).Mohamed Gaxherri, padrone della pizzeria «Toni», a Pristina dice a Zaccaria, inviato de la Stampa: «Abbiamo la base militare americana abbiamo grandi finanzieri, abbiamo aiuti dall’estero, avremo i soldati dell’Europa che ci proteggono, abbiamo l’ingegno tipico degli esclusi e la bellezza delle nostre ragazze... siamo una nazione europea, alhamdulillah».Zaccaria (non il profeta, ma il professante) chiosa: "e il fatto che l’invocazione costituisca un «Grazie a Dio» in versione maomettana nulla toglie al suo sentirsi cittadino dell’Europa".Grazie a Dio? Grazie ai gonzi cristiani, compresi gli italiani, i quali finanziano e proteggono questa genia, che ha esportato in Italia una massa di delinquenti, rapinatori, spacciatori, sfruttatori di donne e bambini, a parte alcuni che lavorano sul serio (l'eccezione che conferma la regola).Gli albanesi si convertirono in massa all'Islam, mentre i serbi rifiutarono di abiurare dopo la sconfitta subita dagli straripanti turchi nella Piana dei Merli (nell'attuale Kosovo!) subendo la ritorsione degli ottomani, con impalamenti ed altre vessazioni (si legga il bellissimo romanzo "Il ponte sulla Drina" di Andric). Gli albanesi sono stati per secoli gli sgherri ed i giannizzeri dei turchi che oppressero i serbi i quali, memori di ciò, li hanno sempre detestati.