Saltuario o in nero, ma dopo dopo tre anni dall'ingresso in Italia, il 76% degli extracomunitari ha un lavoro. E' quanto emerge da un'analisi dell'Universita' Bocconi su dati del Naga, associazione di volontari che offre assistenza anche sanitaria con sede solo a Milano. Il tasso di occupazione e' superiore a quello della popolazione italiana (58%). Chiedo due cose. Primo: di che vive l'altro 24% degli immigrati e, soprattutto, l'imprecisato, ma elevato, numero dei clandestini? Per lo pił di reati pił o meno gravi (dalla rapine ai furti, dallo spaccio della droga/morte allo sfruttamento di donne e minori). Secondo: di che vive il 42% degli italiani inoccupati? In buona parte sulle spalle delle famiglie e dello Stato e, per la residua parte, in concorrenza o in combutta con gli immigrati, di reati o di espedienti.
Post N° 369
Saltuario o in nero, ma dopo dopo tre anni dall'ingresso in Italia, il 76% degli extracomunitari ha un lavoro. E' quanto emerge da un'analisi dell'Universita' Bocconi su dati del Naga, associazione di volontari che offre assistenza anche sanitaria con sede solo a Milano. Il tasso di occupazione e' superiore a quello della popolazione italiana (58%). Chiedo due cose. Primo: di che vive l'altro 24% degli immigrati e, soprattutto, l'imprecisato, ma elevato, numero dei clandestini? Per lo pił di reati pił o meno gravi (dalla rapine ai furti, dallo spaccio della droga/morte allo sfruttamento di donne e minori). Secondo: di che vive il 42% degli italiani inoccupati? In buona parte sulle spalle delle famiglie e dello Stato e, per la residua parte, in concorrenza o in combutta con gli immigrati, di reati o di espedienti.