Il roveto

Post N° 396


La consigliera di politica estera di Barack Obama, Samantha Powers: "Hillary č un mostro, č una disperata che non si ferma davanti a niente. Ma mi raccomando non scrivetelo". L'hanno scritto ed č costato il posto a Samantha.L'incidente ha messo in luce i rischi per Obama di gettare fango sulla rivale: "Trasmette un'idea di politica vecchia maniera. Una distrazione dal suo messaggio centrale di speranza, cambiamento, ispirazione", ha notato Mark Halperin, un politologo di Time, d'accordo per una volta con il conservatore del New York Times David Brooks: "In aprile l'eccitazione dell'Obama-mania sarā un ricordo lontano nel tempo. La gente comincerā a chiedersi se Obama crede veramente in quello che dice. Se anche dovesse vincere la nomination, sarā uno dei tanti senatori in corsa per la Casa Bianca". Giudizi ponderati che, come la rimonta della Clinton, inducono a riflettere gli irruenti sostenitori di Obama.