Il roveto

Post N° 399


Taluno, dopo il caso della badante moldava salvatrice, auspica, giustamente, «una legge che preveda la cittadinanza italiana immediata per gli immigrati irregolari che compiano atti di eroismo o tengano comportamenti di alto valore civile».Tuttavia si tratta di una rara avis, di una rondine che non fa primavera (siamo a marzo), che non deve far dimenticare le centinaia di migliaia di clandestini che, invece, delinquono (rapine, stupri, spaccio di droga/morte, sfruttamento di donne e bambini, ecc.), per i quali il buonismo/permissivismo consente di restare ed imperversare in Italia, anche senza acquisire la cittadinanza. Per tacere delle altre centinaia di migliaia di clandestini (e non, come i rom rumeni, cittadini Ue) che vivono di espedienti, ai margini (talora oltrepassandoli) della legalità. L'eccezione, purtroppo, conferma la regola.