Il roveto

Post N° 450


Caleareide ovvero also sprach (così parlò) Massimo Calearo. Afferma «Io sono nato imprenditore-padrone e sulla terra preferisco non avere altri padroni.... Chi ancora vede il Pd come la vecchia sinistra sbaglia». Veltroni non è un padrone, certo, per il roboante Massimo: sopra di lui solo Dio.Aggiunge «Un imprenditore non può votare per un partito non democratico, gestito da un capo (chiaro riferimento a Berlusconi). Allora guardo al Pd perché è l'unico vero atto di coraggio nel nostro sistema politico attuale, l'unico sogno che si può realizzare». Democratico , invece, è il partito di (ex) comunisti e di (ex) cattocomunisti, capaci di realizzare i sogni del sol dell'avvenir.Conclude «In una scala da uno a dieci mi sento vicino a Veltroni a un livello di 9,5 e lontano da Berlusconi a -3». Perchè non -333? L'invidia è una molla potente. Una cosa è essere imprenditorino-padroncino di 300 dipendenti e di un'azienda con volume d'affari di qualche milione di euro. Altra cosa è essere Imprenditore-Padrone di 6.000 dipendenti, con volume di affari di qualche miliardo di euro.