Il roveto

Post N° 455


Ban Ki Moon «L'Onu è il centro degli sforzi mondiali per portare avanti reciproco rispetto, comprensione e dialogo. Dobbiamo anche riconoscere che la vera divisione non è tra società musulmane e occidentali, come qualcuno vuole farci credere, ma tra piccole minoranze di estremisti che, da diverse parti, sono interessate a promuovere ostilità e conflitto». Piccole minoranze come i milioni di talebani, pakistani, iraniani, indonesiani, nigeriani, Hamas, Hezbollah, GIA, Fratelli Musulmani, ecc. Piccola minoranza nel Sudan sono le milizie arabo-musulmane, i Janjaweed, che da anni massacrano i neri cristiani e animisti, ora anche nel Darfur: centinaia di migliaia di morti. Ban Ki Moon, l'uomo caduto dalla Luna, anzi dalla mezza Luna (U Nient a petto di U Thant, grande Segretario dell'Onu dal 1961 al 1971).«A nome del Parlamento europeo respingo in modo assoluto l'interpretazione contenuta nel film che l'Islam è una religione violenta». Al segretario generale dell'Onu fa così eco il presidente del Parlamento europeo Hans Gert Poettering. Eco coraggioso (Hansel e Gertel) di chi usa affrontare di petto le situazioni spinose.