Il roveto

Post N° 539


Vittoria di Vittorio Sgarbi e di tutti gli italiani (la gran parte) che non sopportano, né "digeriscono" Marco Travaglio. Costui, detto anche Travprezzemolo per la sua onnipresenza ubiqua (scrive a quattro e sei mani e , se fosse turco, scriverebbe anche a ottomani) finalmente, ha trovato pane per i suoi denti e pene (non come Busi) per il suo amor proprio. Vittorio, con epiteti alla Luttazzi, lo ha surclassato, ammutolito; ha spento il risolino sardonico che (senza essere Marco sardo, come Floris) č perennemente stampato sulla sua faccia. Marco non aveva avuto avversari reattivi fino ad ora e spadroneggiava incontrastato, a ruota libera. Ha avuto il fatto suo. Er Piotta gli avrebbe detto: "A impunito! Beccate 'sto uppercutte! Tie', pija, pesa, incarta e porta a casa!".