Il roveto

Post N° 542


Non naziskin, ma semplici delinquenti.Veltroni, riguardo al terribile pestaggio fatto da appartenenti a formazioni naziskin a Verona, ha dichiarato: «un inquietante attacco: occorre vigilare». Nel titolo dell'articolo si legge "Attacco neonazista". Vigilare su cosa, sull'imbecillità umana? Oppure vigilare e basta? Cosa ha di diverso questo ignobile pestaggio dagli accoltellamenti che avvengono per le strade o all'uscita delle discoteche? Questa sinistra (e spesso anche la stampa quotidiana) coglie tutti i pretesti per gridare a scandali politici che non esistono. Il branco, la sinistra, dovrebbe conoscerlo bene: si pensi a certi centri sociali  e ai frequentatori estremisti di G8 ed altre manifestazioni, cioé la sinistra c.d. antagonista, che produsse gli Anni di piombo con le Brigate Rosse, Prima Linea, ecc. e "personaggi" come Curcio, Battisti, Lollo, Bompressi, Lioce e compagni). La sinistra che produsse  maestri di ideologia "pacifica" come Negri, Sofri, Piperno, Senzani, Sanguineti e molti altri. Altrettanto bene la sinistra dovrebbe anche conoscere i risultati che il branco produce, pestaggi politici  (nonché assassini)  e stupri compresi. Ma da questo a definire "inquietante" (perchè fatto da naziskin) questo gesto indegno, ce ne passa. E' un gesto orribile, che rivela un'abiezione individuale altissima: è un gesto da "Arancia meccanica". E' più facile che siano pestatori e disadattati sociali, e di conseguenza naziskin, che l'inverso. E' una ricerca di torbido in cui mestare, in cui non si può cadere. Non  consta che abitualmente a chi accoltella o stupra si chiedano  le idee politiche al momento dell'arresto. Se lo si facesse vedremmo che anche in questi casi non esiste grande distinzione di destra e sinistra, quelle estreme s'intende.