Il roveto

Post N° 560


E' proprio vero che tanti comunisti "de fero" (dopo l'89 un po' arrugginito), come pure i radical-chic (alla Beatrice Borromeo o alla Milly Moratti o alla Furio Colombo) hanno il cuore a sinistra ed il portafoglio a destra. Nel 2005 Roberto Benigni ha guadagnato solo 3.580.995 euro, meno dei coniugi Costanzo/De Filippi (oltre 8.000.000) e di Beppe Grillo (4.274.000), ma più di Claudio Bisio (2.299.611), di Umberto Eco (2.128.419),  di Luciana Littizzetto (te l'attizza con le sue ostentate poppealtrochelaBellucci: 1.824.084 euro), del monegasco Ezio Greggio (1.532.000) e di Fabio Fazio (616.131). Quest'ultimo, però si è beccato  da mamma Rai 20 miliardi di vecchie lire a titolo di risarcimento danni (il povero Enzo Biagi si contentò di una buonuscita di 1,5 milioni di euro). Non sono riuscito a sapere quanto hanno guadagnato in quell'anno Adriano Celentano, EuGenio Scalfari, Marco Travaglio, Soru, Illy, Carlo De Benedetti (tessera n. 1 del PD) e tantissimi altri compagni demo(pluto)cratici.Il compagno Cipputi, l'operaio eroe di Altan, nel 2005 ha guadagnato, forse, 20.000 euro, ma è entusiasta di essere in compagnia, "alla pari", dei sullodati, con cui divide villa sul Tigullio (Grillo) o a Pantelleria (Visco) o a Massa Martana (Bertinotti), nonchè yacht (D'Alema) e tanto altri beni  materiali (immobili e mobili) ed immateriali.Napoléon, il protagonista de "La Fattoria degli animali", proclamò la legge rivoluzionaria "Siamo tutti uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri". Quanti Napoléon in giro, Cipputi: più che nei soppressi manicomi.Tuttavia, Cipputi, chi si contenta, gode. Che goduria, diceva Totò, principe De Curtis. Ma " 'A livella" c'è solo con la morte, magari bianca, Cipputi.