Il roveto

Post N° 561


V. Bossi, a proposito dei delinquenti stranieri, ha esortato: "Apriamo gli occhi e non facciamoci distogliere dal fatto che il vero problema è in casa nostra!".Bossi, all'evidenza poco informato, appare lui distolto dal considerare il "particolare" che i delinquenti stranieri spesso "lavorano" in proprio, formano bande o clan, soppiantando ed emarginando anche la malavita locale (che spesso superano in efferatezza) o quantomeno accordandosi con la stessa. Nello spaccio di droga, ad esempio, la classifica vede maghrebini (alla Azouz), neri nigeriani/senegalesi, albanesi e rom ai primi posti. Bossi, inoltre, non considera che di delinquenti, capi e manovalanza, ne abbiamo anche troppi di "nostrani" e non abbiamo bisogno di importarli dall'estero come il petrolio o altre materie prime, anche alimentari, di cui siamo privi o scarseggiamo.