Il roveto

Post N° 579


Accuse all'Italia di xenofobia da parte della vice di Zapatero, Maria Teresa Fernandez de la Vega. Costei non è ipocrita, ma sembra avere memoria corta. Difatti (la Repubblica del 6 ottobre 2005): “Un nuovo massiccio assalto di migranti alla frontiera tra Spagna e Marocco è stato arginato dalle forze di sicurezza dei due Paesi. Sei migranti subsahariani sono rimasti uccisi negli scontri scoppiati con le forze marocchine per impedire l'assalto alla frontiera dell'enclave spagnola di Melilla. ... Si è trattato del quinto assalto di clandestini dell'ultima settimana ed è avvenuto mentre la vicepremier, Maria Teresa Fernandez de la Vega, si trovava a Melilla per valutare la situazione sul terreno. La vicepremier ha annunciato ieri dopo un'incontro alla Moncloa con Imbroda che i subsahariani clandestini saranno rimpatriati in Marocco e non nel loro Paese d'origine, come accadeva fino adesso”. Il bue dice cornuto all'asino ovvero la parabola della meretrice (chi è senza peccato scagli la prima pietra) o quella della pagliuzza e della trave.Zapatero ha confermato di aver chiarito tutto con Frattini: «La relazione con l'Italia è sempre stata buona»: la mano destra non sa ciò che fa la mano sinistra?