Il roveto

Post N° 580


I giovani di An e la Lega Nord con il coordinatore regionale e deputato toscano, Luca Paolini, hanno annunciato la creazione di veri e propri elenchi di cittadini che sarebbero disposti creare delle ronde per controllare le strade e le piazze di Firenze. L'annuncio ha subito scatenato le polemiche e un primo stop è arrivato dal prefetto che se non dice un vero e proprio no, si mostra molto dubbioso. Già, S.E. mica vive vicino ad un campo rom o nelle zone dove proliferano i clandestini. S.E. ha la scorta ed abita nella prefettura presidiata dalla polizia. «Il controllo sociale spontaneo e non organizzato, in forme che non interferiscono con l’attività delle forze di polizia, non solo è condivisibile ma persino auspicabile». Giusto.  Le forze di polizia è dimostrato che non sono sufficienti a controllare centinaia di migliaia di delinquenti o di persone che comunque calpestano le regole del comportamento civile. I cittadini onesti spesso sono soli ed inermi. Spesso le forze dell'ordine intervengono a delitti e misfatti compiuti! Centinaia di migliaia di furti, ad esempio, restano impuniti, perchè è impossibile fare le indagini. Allora non resta che prevenire il più possibile, evitando che vengano perpetrati. Prevenzione vuol dire controllo del territorio. Il cittadino ha il diritto di difendersi dai delinquenti, italiani o stranieri che siano, e non solo quando sono aggrediti (vim vi repellere licet), ma quasi sempre in condizioni di inferiorità (sono soli e/o disarmati); anche prevenendo i reati, appunto mediante il controllo, senza armi, del territorio, come ausilio delle forze dell'ordine, legittimamente armate. «È una carnevalata terribile: Nessuno può sostituirsi alle forze di polizia altrimenti va in crisi il sistema democratico». L’assessore alla sicurezza e vivibilità del Comune di Firenze, Graziano Cioni, boccia l’iniziativa delle ronde di cittadini.Graziasi (ai rom e delinquenti clandestini) Cioni conciona. Andasse a vivere vicino, magari in mezzo ai rom, per almento un anno, poi sentiremo il suo parere "vissuto". Non ha mai ricevuto "visite" in casa da qualche rom? E' stato mai importunato o, peggio minacciato, o peggio aggredito da rom (i quali non hanno nulla da perdere) o da altri stranieri, magari clandestini (i quali anche loro non hanno nulla da perdere)?