Il roveto

Post N° 617


Sembrava un suicidio, quello di Phel Frank, 75 anni, investito a Roma Tiburtina da un treno in corsa. E invece si č scoperto che l'uomo, insieme alla moglie, era stato narcotizzato da un pregiudicato napoletano che poco prima gli aveva offerto un cappuccino con tanto di sonnifero. Il napoletano č accusato dei reati di rapina e di omicidio colposo come conseguenza di altro delitto. Simone Barontini, imprenditore toscano del settore conciario, 47 anni, ha ucciso un ladro introdottosi nella propria villa. Ha raccontato di essersi trovato l'uomo vicino al letto. Dopo una brevissima colluttazione (l'imprenditore ha graffi sulle braccia), il ladro sarebbe fuggito per le scale. Barontini avrebbe sparato dalla soglia della camera in direzione delle scale, praticamente alla cieca, temendo che ci fossero altri complici. L'imprenditore č indagato per omicidio volontario a piede libero. In passato l'uomo aveva subito i furti di un'auto e di una pistola.Omicidio colposo il primo (morto un brav'uomo)  e volontario il secondo (ucciso un delinquente). Non potrebbe essere il contrario?