Il roveto

Post N° 618


Riabilitato e scagionato 86 anni dopo la sua impiccagione. Colin Campbell Ross fu giustiziato nel 1922 per lo stupro, l'omicidio e l'occultamento del cadavere di una bambina dodicenne a Melbourne. Ma a 86 anni di distanza, nuovi rilievi tecnico-scientifici hanno permesso di dimostrare che le prove decisive a suo carico erano irrimediabilmente viziate. Se fosse stato condannato all'ergastolo sarebbe ugualmente morto in prigione. Un errore giudiziario può giustificare la clemenza per le decine di migliaia di orchi, cannibali, mostri (anche figli come Erika o genitori come la Franzoni) che imperversano quasi impunemente (sono state scarcerate le tre assassine di Suor Maria Laura Mainetti e già si invoca la grazia per la Franzoni; Ericaina 99 -non come i Posse, ma come le coltellate inferte a madre e fratellino- uscirà quanto prima). Maledetto Abele e dannate le sue sofferenze. Solo Caino merita di vivere: del resto noi siamo i suoi discendenti.Tra un po' la pena per l'uccisione di un cucciolo di cane sarà maggiore di quella per l'uccisione di un cucciolo d'uomo.Bontà estrema o follia?