Il roveto

Post N° 634


Rozi Azevedo, scrivendo a Panorama, paragona i migranti italiani del passato (anche) nel suo Paese, il Brasile, agli attuali migranti in Italia. Trascura, Rozi, che i primi andavano, per lavorare, con il passaporto o con altri documenti di riconoscimento ed erano identificabili, mentre i clandestini arrivano sempre senza documenti, spesso per vivere di espedienti e/o per delinquere.