Il roveto

Post N° 651


Porta a Porta. C'è l'ex ministro Paolo Ferrero (detto Nutella, il Maovaldese, che confonde il suo idolo Mao con Dio ed esclama: "Mao Dio o Dio Mao") e c'è anche il ministro-ombra della giustizia, Lanfranco Tenaglia, abruzzese, il quale a proposito dei rom "integrati" cita Pisa e Pescara. Di Pisa non so, ma su Pescara Tenaglia, nient'affatto Franco, ha detto una frescaccia: lui dovrebbe ben conoscere quanto sono "integrati" gli zingari del quartiere Rancitelli o del quartiere Zanni, centri di spaccio della droga e di altre attività lecite e produttive per il Pil locale e nazionale. Matrix. Ci sono il ministro Roberto Calderoli e Rula Jebreal, giornalista palestinese strenua paladina degli immigati, specie di quelli musulmani come lei e come Azouz Marzuk; ma sostenitrice anche dei rom, poverini: difatti, mentre Calderoli ha affermato "Non ho mai visto un rom lavorare", Rula ha controbattuto, risolutamente,  "Io si!". Forse l'unico, dei 160.000 rom che sono in Italia, che lavora, l'ha incontrato proprio lei. Fortunata!