Il roveto

Post N° 662


Roma. Confetti, fiori rosa, torta nuziale e persino il lancio di riso hanno accompagnato il rito celebrato dalla deputata del Pd Paola Concia e dal giornalista del Tg1 Stefano Campania, che hanno suggellato la promessa di unione simbolica delle prime due coppie omosessuali della giornata. Nulla di sconcio, anzi tutto acconcio. «Siamo 500.000» dice il presidente del Circolo di Cultura omosessuale, Rossana Praitano. Secondo le forze dell'ordine, invece, la stima è di non oltre 10.000 partecipanti. Il primo dato è frutto della matematica del CirCulOm (Circolo Cultura Omosessuale).Un gruppo di «30-40» estremisti di destra «vestiti con giacca e cravatta» hanno cercato di «irrompere» nel corteo ha segnalato il presidente di Arcigay Roma, Fabrizio Marrazzo. «Erano una ventina di persone...», riferisce, invece, un ragazzo che ha partecipato al gay pride. I sette re di Roma erano cinque, Romolo e Remo.Tante le bandiere rosse e gialle dell'Unione atei e agnostici razionalisti (Uaar). Uaar o Uaag? Su alcune magliette si leggeva «Meglio frocio che fascista». I froci non stanno a destra, di sicuro. E dove stanno? A sinistra? Noooooo....Fabrizio Marrazzo ha detto: «Chiunque vorrà celebrare l'unione simbolica potrà farlo su questo carro». Che dice in proposito il governatore del Lazio Piero Marrazzo?Milano. Appartenenti alla Fenice, associazione nazionale Transex e Transgender al corteo dei milanese, affermano «Siamo tra le categorie più discriminate e prese in giro, ci trattano come delle caricature, ma noi siamo solo delle persone normali che vogliono un lavoro normale». Normale o ano-rmale?Grillo non può nemmeno mandarli affà..., perché già ci vanno spontaneamente, da soli.