Il roveto

Post N° 721


Autoconvocazione lanciata dall'On. Furio Colombo, dal Sen. Francesco Pardi e da Paolo Flores d’Arcais, sobriamente intitolata "Tutti in piazza contro le leggi-canaglia".La Trimurti (Romoletto direbbe "li Trimurtacci sua"), il tris d'Assi, il Trio Lescani, meglio Lesjene.Campa cavallo, non quello della Rai che, con Luca, c'è da giurarci, potrebbe emettere, anziché nitriti, ra(gl)i. L'Unità ed il cavallo mi fanno sovvenire Furio (già cavallo dell'Est/Urss) Colombo, senatore comunista, il quale, con l'altro senatore, a vita, cattocomunista, Colombo (assuntore involontario, come tutti i romani, di polveri varie dal ponentino), vengono presi, come i classici due piccioni, con una fava (non Nuccio).Pardi, Pancho Villa toscano (Bertinotti è Pancho "con" villa e piscina a Massa Martana), dai compagni di girorondi detto, per la sua agile e graffiante ferocia, Leo Pardi (nulla in comune, però, con il poeta recanatese, per giunta aristocratico).Flores d'Arcais, nobile con due cognomi, come Pecoraro Scanio, girotondino, direttore di MicroMega, detto dai tondini (de fero, pe' armà la rivvoluzione) che girano con lui, per il suo ardore, Paolo "il caldo": grande (un cinese direbbe glande) filosofo, anzi ponzatore (senza essere nato a Ponza).