Il roveto

Post N° 726


Felice Casson, ex pm e oggi senatore Pd: "... Quanto alle accuse di Berlusconi, a mio avviso non esistono complotti, così come non esiste il rischio di una deriva fascista. Bisogna invece evitare che lo scontro produca ferite profonde alle regole democratiche. Nei riguardi del premier non c'è accanimento giudiziario, c'è forse una concentrazione eccessiva. Diciamo che c'è molta attenzione».Bontà sua, molta attenzione! In 12 anni si sono interessati a Berlusconi solo 789 tra pm e giudici, obbligandolo a spendere in avvocati appena 174 milioni di euro. Al confronto, De Benedetti, l'Ingegnere......Aggiunge Casson: «Capisco Milano. Siccome si sono concentrati sul filone economico-finanziario, vanno avanti seguendo quel filo. E magari il filo conduce verso situazioni da accertare. Ma Napoli... Rispetto a Milano è un'altra storia... Insomma, non si può passare la vita ad intercettare veline».Sì, Felice, ma dalle veline vengono veleni (politici). Di Pietro ci ha già ricamato (con la sua consueta finezza): «Le intercettazioni che loro vogliono limitare ci fanno vedere un capo del governo che fa un lavoro più da magnaccia, impegnato a piazzare le veline che parlavano troppo». Mi sovviene un libro erotico di Diderot "I gioielli indiscreti" (dove i gioielli sono i nidi tra i due rami femminili). Se potessero parlare, al telefono, che intercettazioni verrebbero fuori!