Il roveto

Rizzo Nervo


Nell'ode "Il Parlamento": "Da le porte le donne e dai veroni, pallide, scarmigliate, con le braccia tese e gli occhi sbarati al parlamento, urlavano: Uccidete il Barbarossa". Il consigliere della Rai Nino Rizzo Nervo, già direttore di Europa e della emittente La7, si rizza e strepita: "Licenziate il Minzolini!". Rizzo non è Servo di alcuno, sia ben chiaro, ma libero e indipendente e non si lega "a nisciuno", come Pappagone (il bravo Peppino Di Filippo, ricordate?).Nino l'altro ieri aveva esclamato: "Pensavo che in Rai fosse stato nominato un direttore generale e non un Grande Inquisitore".Rizzo Nervo, nomen omen. Ma sì: lui ha drizzata la schiena, e non solo. Nino, l'addrizzatore di torti, e non solo. Il motto di Mazzini "Pensiero e azione". Il motto di Nino, in quota Pd: "Pensiero e fazione". Serena Dandini potrebbe invitarlo, come ospite d'onore, a "Senti chi parla", tra Cornacchione e Vergassola, giganti genitalici della comicità.