Il roveto

Rai3


Presadiretta ("diretta" in rosso, come la "o" di Ballarò) con Riccardo Iacona, l'inviato di punta. Manca l'inviato di tacco (non Ghino) di Presaperifondelli (un Benigni, o un Grillo, direbbe Presaperilc..o). Tutto sugli c.d. migranti respinti: tutti vittime di regimi, di torture, di soprusi, di persecuzioni... In un campo libico si vede persino uno con la maglietta "D&G"... Riccardo va di qua e di là (Benigni direbbe si sbatte di qua e di là) per documentare la disumanità e il razzismo anche degli italiani (di centrodestra, beninteso), oltre che dei libici. Si vedono eritrei, somali, neri centroafricani, afghani, tutti "poveri" musulmani, ma nessun nero cristiano/animista del Darfur, di quelli uccisi da anni, a centinaia di migliaia, dalle milizie arabo-musulmane (i Janjaweed) scatenate dal genocida arabo al Bashir, difeso, tale campione, oltre che dai paesi musulmani, dai cinesi avidi del petrolio sudanese. Ma per Rik tali neri non contano nulla, come per l'Onu e per l'Unhcr, pensosi solo dei musulmani (specie la Spinelli). Dopo l'ineffabile Riccardo (per fortuna che c'è lui, detto "lo Sguardo di Rai3") eccoti Corrado Guzzanti in "Fascisti su Marte". Corrado, il maschio dei Fratelli Bandiera rossa (Sabina, la femmina, che con quella bocca, più larga di quella della Verità, può dire ciò che vuole). Mediaset, per par condicio, potrebbe mandare in onda "Comunisti su Morte", parlando dei 100 milioni di morti in nome del sol dell'avvenir. Cammei di Stalin, Togliatti, Pol Pot, Mao Zedong, Ulbricht, Ingrao, Longo, Berlinguer e tanti altri compagni: tante risate, Corrado, da....morire!